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Egitto: le meraviglie da non perdere
Casa degli antichi faraoni, regione dei templi e delle piramidi, questo Paese attrae per i suoi tesori storici che spiccano tra la vastità del deserto e le anse del Nilo. Lo scorrere delle ore, qui, sembra non avere un significato; il passato vive ancora nel presente ed è tangibile attraverso i monumenti: il vero tratto distintivo della terra del sole.
Abu Simbel: Il tempio di Ramses II
Il 22 febbraio – anche quest’anno – al sorgere del sole, i raggi hanno raggiunto le quattro statue che si trovano all'interno del Tempio di Abu Simbel. Uno spettacolo straordinario e affascinante che, ogni anno, richiama migliaia di persone da ogni angolo del mondo. Per ben venti minuti, la luce illumina il volto enigmatico del faraone Ramses II. Il fenomeno non è casuale, ma avviene in occasione della sua nascita, il 22 febbraio, e il giorno della sua incoronazione, il 22 ottobre, grazie ad un preciso calcolo degli antichi architetti egizi. Il Tempio di Abu Simbel, si trova a 280 km a sud-ovest di Assuan, sulla riva occidentale del lago Nasser, e venne costruito nel XIII secolo a.C..
Luxor: il museo a cielo aperto più grande al mondo
Situato nel sud dell’Egitto, dove un tempo sorgeva l’antica città di Tebe, questo luogo è uno scrigno di monumenti e statue che da millenni riposano immobili in mezzo al deserto. Qui si trovano il complesso templare di Karnak e il Tempio di Luxor, con il suo imponente ingresso sorvegliato dalle due statue colossali di Ramses – che in origine erano sei – innanzi all’obelisco di granito, il cui gemello si trova oggi a Parigi in Place de la Concorde. A pochi chilometri da Luxor si può raggiungere la Valle dei Re, luogo di sepoltura dei sovrani dell’antico Egitto per circa cinquecento anni. Si tratta di un luogo magico e incredibile, da vedere almeno una volta nella vita. Qui, si ha la sensazione di trovarsi nel cuore della storia antica.