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Cosa vedere in California del Sud

21.09.2021
Indice

Scendendo dal nord verso il sud della California, la temperatura dell'aria si riscalda parecchio e le spiagge diventano il luogo ideale per prendere il sole. Ed è proprio qui che ci porta la nostra vacanza negli Stati Uniti.

Le spiagge, da Santa Barbara a Santa Monica

Ampie, costellate di palme, perfette per fare surf e giocare a beach-volley, le prime spiagge in cui ci fermiamo lungo il nostro cammino sono anche fra le più famose: a Santa Barbara si trovano infatti quelle più trendy di tutta la California, come la East Beach, meta di centinaia di giovani. Ma vale la pena visitare questa piccola città a circa 130 km a Nord di Los Angeles anche per la sua architettura storica, in particolare per la magnifica missione, la più bella e importante di tutta la California, fondata nel 1786 dagli spagnoli nel tentativo di convertire al cristianesimo gli indigeni. La nostra meta successiva ci porta in un luogo simbolo della nostra vacanza negli Stati Uniti: la magica Malibù. Le spiagge che l'hanno resa tanto famosa si trovano a Ovest della città e hanno come sfondo bellissime e frastagliate montagne. Non ci stupisce che tanti nomi del cinema e dello spettacolo l'abbiano scelta come luogo di residenza, arricchendo il suo paesaggio di ville incredibili. Dopo una visita fra i suoi lidi più conosciuti (Zuma Beach, Surfrider Beach e la Malibu Lagoon) siamo di nuovo in viaggio: destinazione Santa Monica. Con la fresca brezza marina, il clima mite e le vie pedonali vivaci e frequentate, Santa Monica è fra le mete imperdibili in una vacanza negli Stati Uniti, e ci conquista subito. Si trova su una scogliera che domina la baia e chilometri di vaste spiagge. Sul filo della roccia, accanto ad Ocean Avenue, si trova il Palisades Park, uno stretto giardino botanico rigogliosissimo di palme ed esteso per dieci ettari che, al tramonto, ci regala un panorama mozzafiato. Percorriamo la scalinata che scende verso la spiaggia e ci immergiamo nel lungomare. A pochi isolati da qui ci inoltriamo nella Third Street Promenade, dove, prima di ripartire, ci fermiamo a bere un caffè, entusiasti di tanta bellezza.

Dall'Oceano al deserto: la Death Valley

Decidiamo di cambiare completamente scenario: dopo aver fatto il pieno di creme solari e di acqua ci dirigiamo verso la Death Valley. Per dormire ci fermiamo in una cittadina alle sue porte e non appena scendiamo dall'auto con l'aria condizionata, ci sembra di entrare in un gigantesco forno. E il paesaggio è altrettanto irreale: sembra di stare sulla luna, soprattutto al tramonto, quando le rocce si infuocano e diventano ancora più suggestive. Il giorno dopo decidiamo di svegliarci alle 4 per assistere all'alba nel deserto. Mentre fuori è ancora buio, ci ritroviamo così a far colazione in un bar che serve pancetta fritta e ciambelle con sciroppo d'acero. Poi arriva l'alba, ed è uno spettacolo bellissimo, con un deserto caldo e spettrale, che riprende vita a poco a poco. È ancora mattina presto. Prendiamo la macchina e andiamo a visitare i luoghi più caratteristici: da Salt Creek (un fiumiciattolo con alcuni dei pesci più rari del pianeta) al Golden Canyon (un canyon spettacolare, con la gigantesca roccia Red Cathedral), da Artist Drive (famosa per i colori delle rocce) a Badwater (che si trova nel mezzo di un bianchissimo lago di sale). In qualsiasi luogo, abbiamo la sensazione di muoverci in un universo fantasma, dove tutto appare deformato e irreale, ma allo stesso tempo indimenticabile.

San Diego, fra parchi, spiagge e vita notturna

Dopo tutta la terra degli ultimi giorni qualcosa ci spinge di nuovo verso l'acqua e così puntiamo di nuovo l'auto verso l'oceano: destinazione San Diego. Lo possiamo dire per diverse località che abbiamo visitato in questa vacanza negli Stati Uniti, ma questa è forse la città dove ci si sente più in vacanza. Sarà perché è la patria per eccellenza dei surfisti (molti professionisti di questa disciplina hanno scelto di viverci); per la gente perennemente in infradito e pantaloncini; per gli enormi spazi verdi urbani, come lo splendido Balboa Park o il Wild Park, dove gli animali vivono praticamente in semilibertà; o forse, anche qui, per alcune delle spiagge più famose d'America, come quella della piccola penisola di Coronado, dove Marilyn Monroe recitò in "A qualcuno piace caldo" o Ocean Beach, un po' più a Nord, splendida, molto hippie e attrezzatissima per il surf. Passiamo le serate della nostra ultima tappa di viaggio girando al Gaslamp Quarter, l'antico quartiere ai piedi del downtown con la sua caratteristica illuminazione di lampade a gas, che di notte si trasforma nell'anima pulsante della città, pieno di ristorantini e di locali affollati. Qui assaggiamo per la prima volta il famoso vino della zona e brindiamo alla terra e al sole californiano, che ci faranno ricordare a lungo la nostra meravigliosa vacanza negli Stati Uniti.