Santorini: tra bianco e blu.
Santorini è, da sempre, una delle isole greche più visitate e sognate dai viaggiatori di tutto il mondo. Un’isola fatta di colori tanto diversi quanto brillanti: il bianco delle case, il nero delle spiagge vulcaniche, il blu cobalto del mare, l’oro del sole, il fucsia delle bouganville si fondono in un panorama incantevole e molto suggestivo.
La Santorini che conosciamo oggi è stata modellata a seguito di un’eruzione vulcanica del XVI secolo a.C., e tutto ruota ancora intorno all’enorme caldera che si è formata. Lo scenario che offre è uno dei più suggestivi di tutta la Grecia: le rocce rosse, la pomice grigia, le casette costruite a picco sul mare – tutto sembra composto ad arte. Le spiagge di sabbia nera, ma anche rossa e bianca, si alternano lungo la costa. Un tour a Santorini ti permetterà di scoprire da vicino questo caleidoscopio di colori, e molto altro ancora.
Vale davvero la pena visitare Santorini almeno una volta nella vita. Un motivo su tutti è sicuramente lo scenario che si apre agli occhi del visitatore intorno alla caldera e alle città che si affacciano su di essa. Tra queste, spicca in bellezza Oia, le cui case imbiancate e le finestre blu costituiscono uno dei panorami più suggestivi e iconici della Grecia. Per scoprirla davvero bisogna passeggiare lungo le sue stradine di pietra e le mura che si aprono sul mare.
Santorini è ricca di storia: sul suo territorio si trova uno dei siti archeologici più importanti del Mar Egeo, naturalmente dopo quello dell’isola di Delos. L’esplosione avvenuta oltre tremila anni fa, infatti, ha seppellito un’antica città i cui resti – o meglio, parte di essi – si possono ammirare nel sito di Akrotiri. La sua ampiezza era tale che gli scavi sono ancora in corso.
Anche le spiagge incantano i viaggiatori grazie al loro profilo selvaggio. La spiaggia di Kamari è una delle più amate dagli appassionati di trekking: ci sono diversi percorsi per raggiungerla. Perissa è forse una delle più famose e frequentate dell’isola. La sabbia nera della spiaggia di Vlychada contribuisce a creare un’atmosfera lunare. La Red Beach si distingue per il colore rosso della sabbia che le dà il nome e per la grande scogliera color mattone che domina il paesaggio.
Le migliori vacanze volo + hotel a Santorini
Cosa vedere a Santorini
Diario di un viaggio a Santorini