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Tour e Viaggi Organizzati in Perù
Tour e Viaggi Organizzati in Perù
Tour e Viaggi Organizzati in Perù

Un museo a cielo aperto, un mosaico di scenari naturali, un paradiso per i viaggiatori.

Chi ama l’avventura rimarrà sorpreso di fronte alla Cordillera Blanca, la catena montuosa più alta del pianeta dopo l’Himalaya; oppure l’Inca Trail, con i suoi 43 km il trekking più lungo del Sudamerica; e poi le Islas Ballestas, il Canyon del Colca, il surf sulle onde di Máncora o le escursioni nell’Amazzonia peruviana. Chi ama l’archeologia e il mistero si innamorerà della Valle Sacra, rimarrà stupito visitando Chavín de Huantar e Chan Chan. Ovunque, un popolo ospitale e sorridente, spirituale e profondo, custode di miti ancestrali e tradizioni millenarie.

Un viaggio in Perù è cadenzato dal fluire lento e costante di un racconto millenario ma ambientato nella vita di tutti i giorni, dove cultura e tradizioni di popoli antichissimi si confondono con lo spirito contemporaneo di città moderne come Lima e dove vecchio e nuovo si stratificano l'uno sull'altro come nelle case di Cuzco. Il passato non vi sembrerà più così remoto. Anzi.

Durante un tour in Perù vi sembrerà che il tempo si sia fermato. Al turista viene venduto come il mito dell'America precolombiana intrecciato di oro e piume di quetzal. Nella realtà, le carreteras con cui attraverserete le Ande avrebbero bisogno di una manutenzione e andare da una città all’altra potrebbe non essere facile, ma quello che si vedrà dal finestrino ne varrà assolutamente il viaggio.

Un viaggio a volte così lento che avrete come l'impressione di non avere abbastanza tempo. Tempo per visitare i numerosi siti archeologici, primo fra tutti Machu Picchu, cittadella Inca incastonata sulle Ande e rimasta sconosciuta fino all’inizio del XX secolo. Tempo per scoprire il Paese in lungo e in largo, da Nord a Sud: grande quasi 4 volte l’Italia, il Perù stupisce per la varietà di climi e paesaggi così agli antipodi che si passa dal deserto costiero a vette che raggiungono quasi i 7.000 metri, dalla foresta amazzonica a ghiacci perenni, dalla montagna arcobaleno di Vinicunca all'enigma delle Linee di Nazca, da città coloniali a villaggi galleggianti.

Tempo per navigare i fiumi e il mare, case di pinguini, delfini rosa, anaconde, leoni di mare e piraña. O per salire a bordo di una canoa ed esplorare il lago Titicaca, oceano d’alta quota abitato da comunità antiche come gli Uros e così magico e anacronistico che in alcune isole si parla ancora la lingua quechua, la lingua degli Inca.

Ma prima di tutto, avrete l’impressione di non avere tempo a sufficienza per abituarvi all’altitudine, al mal di montagna, alla mancanza di ossigeno. Insomma, il tempo per abituarsi al Perù. 

Perù da Sogno: il racconto di Giorgio e Martina, alias @inviaggiocoltubo

"Questo viaggio ci ha portato a scoprire luoghi del Perù che sognavamo da tempo. Un viaggio eccezionale per festeggiare un compleanno importante, quello di Turisanda che, nel 2024, ha compiuto 100 anni.
Il nostro viaggio comincia da Lima. Nel Museo Larco cominciamo ad assaporare lo splendore e le curiosità delle civiltà preincaiche.
Si continua con uno degli highlights del viaggio, la Ruta Moche: Huaca del Sol e de la Luna e poi Chan Chan, un’imponente città di fango dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità che fu la capitale dell’impero Chimú. Proseguiamo da Trujillo verso Chiclayo, facendo tappa a El Brujo per incontrare la Signora di Cao, un ritrovamento sensazionale perché si tratta dell’unica mummia con ancora la pelle conservata e su cui si possono ancora vedere i tatuaggi. Nella Valle Sacra partecipiamo alla Pachamanca, un rituale che viene svolto in occasioni speciali. La nostra? Questo viaggio unico organizzato per festeggiare il centenario di Turisanda! Pachamanca deriva dalle parole quachua “pacha” (terra) e “manca” (pentola). Un rituale gastr...

Guarda il racconto di viaggio di Giorgio e Martina @inviaggiocoltubo

Scorci di Perù con @inviaggiocoltubo
Lasciati ispirare dagli sguardi, dai colori e dalle emozioni di un viaggio autentico: vivi il Perù attraverso gli scatti di chi lo ha esplorato con cuore e curiosità. Sfoglia la gallery e comincia a sognare il tuo prossimo grande viaggio

Cosa vedere in Perù

Machu Picchu

La città perduta, gioiello dell'architettura inca e una delle sette Meraviglie del Mondo, al primo posto nella lista di ‘cosa vedere in Perùì’. Scoperta nel 1911 dall'antropologo americano Hiram Bingham, sorge a 2.350 mt di altitudine sulla cresta della "montagna vecchia" (questo significa Machu Picchu in lingua quechua), ai piedi del Huayna Picchu (montagna giovane), circondate dai fiumi Urubamba e Vilcanota. Con i suoi terrazzamenti verdi e le Andre sullo sfondo, è di una bellezza fuori da ogni immaginazione: nonostante sia stata fotografata troppe volte, non ha mai deluso nessun visitatore. Per salire quassù ci sono due alternative ma il modo più suggestivo è senza dubbio a piedi, seguendo l'antico sentiero che dal fiume scala la montagna, impiegando in poco più di un'ora.

Lago Titicaca

A 3820 metri dal livello del mare, è il lago navigabile più alto del mondo, situato al confine con la Bolivia. Le sue acque, di un blu intenso, riflettono i raggi del sole illuminando l'altopiano di una luce quasi incantata. Qui, su isole galleggianti, vivono gli Uros, comunità antichissima discendente dagli Inca.

Cuzco

Capitale dell’Impero Inca e Patrimonio Unesco dal 1983, un mix di architettura Inca e coloniale. Si racconta che quando il conquistadores Pizarro entrò in città, nel 1533, la trovò in fiamme. Le uniche cose che si salvarono furono i formidabili basamenti di pietrae delle case, su cui poi gli spagnoli innalzarono chiese e palazzi. Ancora oggi, camminando per le vie della città, le strade sono fiancheggiate da queste mura davvero particolari. Mistica e caotica, ci si incontra tutto e tutti, anche lama al guinzaglio., Ccome se volesse tornare ad essere l’ombelico del mondo.

La Valle Sacra

Tra Cuzco e Machu Picchu, la Valle Sagrada è una delle fermate più consigliate di un tour di in Perù, e non solo per la sua posizione strategica. Ospita, infatti, le costruzioni più importanti dell'Impero Inca, numerosi siti archeologici e affascinanti villaggi animati da mercati locali tipici. Imperdibile quello a Chinchero, pittoresco paesino con un'antica chiesa che la domenica ospita ancora oggi un mercato artigianale autentico e da cui si gode una vista spettacolare sulle montagne dell'intera Valle. Il viaggiatore amante della natura e delle attività potrà divertirsi facendo equitazione e rafting lungo il Rio Urubamba, mentre quello in cerca di viaggi archeologici non potrà fare a meno di visitare le tante rovine inca della zona. In primis quelle di Kenko, Puca Pucara e Sacsayhuamán, l'imponente fortezza che proteggeva l'entrata dell’intera valle.

Le Ande e il Canyon del Conca

Custodi di tesori e tradizioni di popoli antichi, le Ande sono la spina dorsale del paese fin dai tempi che furono. Impossibile non inserirle tra le cose da vedere in un viaggio in Perù, soprattutto lo spettacolare Canyon del Colca, una gola profonda fino a 3400 metri il cui fascino va ben oltre misura, soprattutto per gli appassionati di trekking. Dominato da vulcani innevati e regno dal maestoso Condor, che si alza in un volo leggiadro tra le pareti a strapiombo, il canyon è caratterizzato da terrazzamenti agricoli, villaggi di pastori e rovine preincaiche.

La Foresta Amazzonica

Ricopre più della metà del territorio peruviano e nella sua profondità vivono tribù ancestrali e in completa armonia con la natura che le ospita. Questa terra selvaggia è da sempre sinonimo di avventura; la parte peruviana è stata fortunatamente preservata e protetta, ed è per questo motivo che si presenta ancora autentica ed incontaminata, un vero gioiello per coloro che vogliono un viaggio nella natura più intensa dove poter avvistare tapiri, anaconda, giaguari e migliaia di pappagalli.

Linee di Nazca

Il perché ed il come venissero realizzate dalla civiltà precolombiana dei Nazca è ancora avvolto nel mistero e, proprio per questo motivo, questi geoglifi sono ancora più affascinanti. Oltre 13.000 linee tracciate sul terreno del deserto, che vanno a formare più di 800 disegni, tra cui i profili stilizzati di animali comuni nell'area (la balena, il pappagallo, la lucertola lunga più di 180 metri, il colibrì, il condor e l'enorme ragno lungo circa 45 metri), con cui questo popolo ringraziava gli dei.

Arequipa

Conosciuta come "La Ciudad blanca" dal colore degli edifici del centro storico realizzati in silar, una pietra di origine vulcanica, è la città coloniale più bella e raffinata di tutto il Perù, porta d’accesso alle Ande e Patrimonio Unesco. Fondata nel 1540 a 2400 mt sopra il livello del mare, sorge ai piedi del vulcano El Misti, la cui ultima eruzione risale al 1784.

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Diario di un viaggio in Perù























Domande frequenti

Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.

I cittadini italiani devono presentare: passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese.

L’unità valutaria è il Nuevo Sol. Il cambio si può effettuare in banca oppure negli uffici cambio degli alberghi, attualmente il cambio è di circa 3 Sol per 1 Dollaro USA, ma soggetto a frequenti variazioni. Si consiglia di munirsi di valuta USA; le principali carte di credito sono accettate. Sono generalmente accettate le principali carte di credito in circolazione.

La differenza con l’Italia è di meno 6 ore, un’ulteriore ora in meno quando in Italia è in vigore l’ora legale.

Lo spagnolo ed il quechua sono le lingue ufficiali. Nei centri turistici è discretamente diffuso l’inglese.

E’ erogata a 110V (in alcune strutture 220V). E’ necessario munirsi di adattatore a lamelle piatte e di un trasformatore per il voltaggio. Al di fuori dell’Europa pochi Paesi hanno adottato una normativa sugli impianti, paragonabile alla normativa CEE in termini di sicurezza. In particolare per quanto riguarda la protezione dei contatti elettrici indiretti, in molti Paesi non è obbligatoria l’installazione del dispositivo salvavita; si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle prese elettriche anche nelle camere e nei bagni degli alberghi. La corrente elettrica nei lodge, in particolare nell'area amazzonica, viene erogata dalle ore 5.00 alle ore 6.00 del mattino, poi dalle ore 1.00 alle ore 2.30 del pomeriggio e infine dalle ore 17.30 alle ore 22.00 la sera

Seppur non obbligatorie, sono abituali e gradite in quanto integrano il salario del personale di servizio.

L’estate peruviana va da ottobre a fine marzo; Da ottobre a fine marzo il tempo è ballerino; sole e pioggia si alternano continuamente e il k-way diventa un indumento necessario. Gli indumenti leggeri e traspiranti sono fondamentali, senza dimenticarsi di vestirsi a strati viste anche le altitudini che si raggiungono durante un viaggio in Perù. Le zone desertiche del Perù e la zona costiera presentano quasi tutto l’anno temperature miti o molto calde con qualche giornata di pioggia anche se più rara. Il cappello è un altro elemento molto utile.

In Perù si raggiungono altitudini considerevoli che possono comportare problemi di adattamento durante i primi giorni di permanenza in quota. E’ sconsigliata la visita a persone che soffrono di disturbi cardiaci e respiratori; si raccomanda comunque di consultare preventivamente il proprio medico. Machu Picchu: per la tutela dell’ambiente, una ordinanza municipale vieta l’ingresso di bottiglie di plastica all’interno del sito archeologico. Informiamo inoltre che sul treno che collega Ollantaytambo e Aguas Calientes, vi sono limiti per il bagaglio che può essere imbarcato. Ci sono inoltre alcune restrizioni per l'ingresso al sito archeologico di Machu Picchu: e' vietato infatti introdurre treppiedi o attrezzatura fotografica e cinematografica professionale, e' vietato introdurre inoltre droni, aste per selfie o foto, bastoni da passeggio che non hanno una punta gommata, spray aerosol e zaini superiori ai 40 cm di altezza. Suggeriamo quindi di preparare una borsa da viaggio del peso non superiore ai 5 kg per il soggiorno ad Aguas Calientes, mentre il bagaglio principale potrà essere lasciato ad Ollantaytambo e recuperato al ritorno. Tambopata: coloro che visitano la Riserva Amazzonica Tambopata soggiornano presso l’Eco Amazzonia Lodge che si raggiunge e esclusivamente con motolance che partono dal porto di Puerto Maldonado e attraverso il Tambopata National Park arrivano al Lodge. Il trasferimento in motolance richiede il trasporto di bagaglio a mano non ingombrante e possibilmente non rigido per questo motivo è necessario prevedere un bagaglio, tipo borsone, per trasferire il necessario. Le valige da viaggio verranno custodite presso gli uffici del corrispondente a Puerto Maldonado e verranno opportunamente consegnate alla fine del soggiorno a Tambopata. E’ opportuno prevedere un abbigliamento semplice ma completo di calze, pantaloni lunghi, magliette a manica lunga, mantella impermeabile, scarponcini leggeri da trekking o stivali da pioggia, cappello. Una sacca stagna per le macchine fotografiche in caso di pioggia. Inoltre consigliamo di portare repellenti per insetti e creme calmanti e una torcia elettrica.

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