Viaggio in Sudafrica tra piatti tipici e mercatini

Un aspetto che non ha finito mai di stupirci è come avanguardia e tradizione convivano felicemente. I flea markets ne sono un esempio: si tratta di mercatini pieni di cianfrusaglie e di pezzi d'artigianato che fioriscono ovunque, spesso anche a poca distanza dai giganteschi mall delle grandi città. I più belli li troverete a Johannesburg, come il Rooftop Market (ogni domenica) o il Bruma Lake, a pochi minuti dal centro città, dove verrete sommersi dalle urla dei commercianti. Se invece vi trovate a Cape Town, fate un giro al Green Market Square che si trova in pieno centro città, anche solo per ammirare le maschere o le straordinarie statue di animali in legno a grandezza naturale.

Una vacanza in Sudafrica, come abbiamo scoperto, è anche un viaggio in una tradizione gastronomica unica. Tutti i popoli e le culture che si sono incontrati e sovrapposti dall'epoca coloniale in poi hanno portato il loro contributo, trasformando la cucina locale in uno straordinario cocktail di sapori. E allora perché non trasformare il passaggio tra una provincia all'altra in una fantastica esperienza culinaria? Se volete vivere un momento genuinamente sudafricano, dovete assolutamente partecipare a quello che qui chiamano braai, ossia il barbecue tradizionale. Scoprirete che più che un modo di consumare il pasto è un momento di socializzazionee di scambio. La versione più romantica e forse autentica, però, rimane sempre quello organizzato durante il safari, all'interno del tipico boma, dove vi faranno sedere sulla paglia attorno a un caldo fuoco africano, magari anche sotto le stelle.

Se amate il pesce, a Cape Town, magicamente posta tra due Oceani, potrete mangiare crostacei di tutti i tipi e anche assaggiare pesci oceanici che si trovano solo qui, come il kingklip alla griglia o il saporitissimo snoek, serviti con salse piccanti o al burro. La carne, gustosissima e consistente, trionfa nei piatti della cucina locale. Per gustarla al meglio è d'obbligo, almeno una volta, farsi coinvolgere in un braai, dove agnello, manzo e montone si abbrustoliscono insieme a una gran quantità di verdure, e si mangiano con pane o polenta di granoturco e frittelle; ma è talmente diffusa che si consuma nei locali anche durante l'ora dell'aperitivo, sotto forma di sfiziosi bocconcini essiccati, che si chiamano biltong. Il piatto più insolito l'abbiamo mangiato in un ristorante a Cape Town: il bobotie è un pasticcio di carne speziato, dolce e salato insieme, cucinato anche con zucchero e mirtilli. All'apparenza bizzarro, è veramente delizioso e dimostra meglio di molte parole come in questo paese i contrasti più strani abbiano dato vita alle soluzioni più affascinanti. Ultimo ma non ultimo, il vino di queste latitudini è allo stesso alto livello della cucina. Se vi inoltrate nelle Winelands, nei dintorni di Cape Town, vedrete valli da favola coperte di vigneti che, grazie al clima e al terreno ricchissimo, producono un vino che, come abbiamo scoperto, è ormai apprezzato in tutto il mondo. I produttori di alcune aziende vinicole sono stati gentilissimi e ci hanno ospitano nelle loro cantine, dove, fra gli altri, abbiamo potuto assaggiare anche il Pinotage, una vino rosso che si produce solo qui: l'ultima inaspettata scoperta della nostra vacanza in Sudafrica.