Verso il tetto del mondo
Eleganti architetture in luoghi che invitano al silenzio e alla riflessione. L’India del Nord e il Nepal rappresentano la culla della spiritualità e invitano alla meditazione. Un viaggio nelle terre del buddhismo e dell’induismo, due delle religioni più antiche del mondo, che pur condividendo profondi valori filosofici sono separate da grandi differenze.
Controversa Delhi
Delhi è un luogo dai forti contrasti dove ricchezza e povertà, modernità e tradizione vivono a stretto contatto. Capitale dell’India dal 1911, fu fondata nel 300 a.C. ma iniziò a svilupparsi sotto la dinastia Moghul a partire dal XIV secolo d.C.. Fra le sue strade e i suoi popolosi quartieri vivono 16 milioni di abitanti che riflettono tutti gli aspetti controversi della Nazione. Da non perdere:
- La Moschea del Venerdì (Jama Masjid Mosque). Costruita nel 1644, può ospitare 25.000 persone.
- Il mercato di Chandni Chowk: il più grande di tutta l’India. La regola è contrattare fino all’ultima rupia.
- Il Tempio Sikh (Gurudwara Bangla Sahib). Uno dei luoghi più sacri per la fede Sikh, una delle varianti dell’induismo.
Varanasi, la città sacra
Il centro della spiritualità indù è a Varanasi, dove ogni giorno, sulle rive del Gange, si compiono riti di purificazione e non solo. Dagli ampi gradini, inoltre, vengono sparse in acqua le ceneri dei defunti. L’odore di incenso, il lento scorrere del fiume, la moltitudine di persone raccolte in preghiera sono uno spettacolo davvero indimenticabile. Da non perdere:
- Il sito archeologico di Sarnath, a dieci chilometri dal centro di Varanasi. Qui si può visitare lo Stupa di Chaukhandi e la celebre Colonna di Aśoka, attuale simbolo dell'India.
- In barca sul Gange. Dalle prime ore del mattino si può assistere ai riti di purificazione (puja) e alle offerte dei pellegrini al sole che sorge, in un’atmosfera di pace.
- La cerimonia del Ganga Aarti: un rituale, dedicato alla Dea Madre Ganga, che ha come componente essenziale il fuoco.
La raffinatezza Moghul di Agra
Agra è ritenuta ‘capitale’ dell’architettura dell’impero Moghul, di cultura islamica, che dominò l’India fra il 1500 e il 1700. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, la città è anche un centro culturale ricco di architetture arabeggianti. Da non perdere:
- Il Taj Mahal, l’edificio più famoso dell’India, costruito nel 1632 dal Gran Mogol Shah Jahan in onore della moglie Arjumand Banu Begum.
- Il Forte Rosso: un’imponente fortificazione in arenaria che racconta la potenza dell’impero Moghul.
- Etimad-ud-Daula: il suggestivo mausoleo che ha ispirato la progettazione del Taj Mahal.
Jaipur, un tocco di rosa
Jaipur – la leggendaria ‘Città Rosa’ – è chiamata così per via dell’intonaco dei vecchi quartieri che le conferisce un aspetto magico e misterioso. Le sue fortificazioni si stagliano sul verde delle colline che la circondano e, all’ora del tramonto, l’intera città offre uno spettacolo di colori davvero sorprendente. Da non perdere:
- Il Forte di Amber, uno dei migliori esempi di architettura Rajput, da esplorare a dorso di un elefante, per sentirsi come un Marajà.
- Hawa Mahal. Chiamato anche “Il Palazzo dei Venti”, questo alto muro di arenaria rossa e rosa consentiva alle donne della famiglia reale di assistere alle feste di strada senza essere viste da occhi indiscreti.
- City Palace, un complesso reale settecentesco. Da non perdere i palazzi del Chandra Mahal e del Mubarak Mahal, il cortile delle udienze e l’Osservatorio Astrologico.
Le vette di Kathmandu
Kathmandu sorge a 1400 m. di altitudine nel cuore delle montagne del Nepal, una nazione dominata dalle più alte vette al mondo come l’Himalaya e l’Annapurna. Lungo le strade può capitare di incontrare monaci tibetani e venditori improvvisati ma anche cortei in preghiera e gruppi di avventurosi spedizionieri diretti alle cime innevate. Da non perdere:
- Lo Stupa di Swayambunath, in cima ad una collina che offre una vista eccellente della valle dove sorge Kathmandu.
- Durbar square, la centralissima piazza dove sorgono palazzi, cortili e templi fatti costruire da esponenti dell’antica dinastia Malla e Shah.
- Pashupatinath, il più importante tempio induista del Nepal, famoso per le cerimonie di cremazione che si svolgono sui ghat (i gradini) che scendono nel fiume sacro Bagmati.
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