Alle Seychelles nel santuario degli uccelli
Tra le tappe del nostro viaggio alle Seychelles non poteva mancare Cousin Island, straordinaria isola granitica che si estende su una superficie di circa 27 ettari, 2 Km al largo della costa ovest di Praslin.
La riserva naturale speciale
Ad attirarci su questo piccolo angolo di paradiso sono state le caratteristiche uniche che hanno reso l'isola prima riserva naturale, poi riserva speciale per la protezione delle specie endemiche, in particolare degli uccelli. Nel 1968, infatti, fu il Consiglio Internazionale per la Protezione degli Uccelli (ICBP), oggi Birdlife International, ad acquistare l'intero atollo, con l'obiettivo primario di preservare l'ultima popolazione rimanente di Sylvia delle Seychelles. La designazione a riserva speciale arrivò nel 1974, quando Cousin Island fu riconosciuta come il più importante sito di riproduzione per le tartarughe embricate dell'Oceano Indiano Occidentale.
Ecoturismo e birdwatching
Nei primi anni del '900, quando l'isola cominciò a essere popolata, la vegetazione originaria fu in gran parte distrutta per far posto a piantagioni di palma da cocco. Dalla fine degli anni '60, a oggi, dopo oltre 50 anni di lavoro per la tutela dell'ambiente, la vegetazione è tornata quella di un tempo, sviluppando un ecosistema in cui hanno trovato casa e riparo molte specie di uccelli terrestri e marini. Gestita esclusivamente da personale locale, Cousin Island rappresenta una risorsa fondamentale per il sostentamento delle comunità autoctone, soprattutto grazie alle attività di ecoturismo e birdwatching. A occuparsi di conservazione dell'ambiente, monitoraggio della biodiversità, ricerca, reintroduzione di specie minacciate, come il Magpie Robin, ecoturismo e visite guidate, è l'organizzazione Nature Seychelles. Essendo una riserva speciale protetta, i visitatori che durante un viaggio alle Seychelles vogliono recarsi a Cousin Island devono seguire precise regole. A questo proposito, l'ufficio di Nature Seychelles a Mahe è in grado di fornire tutti i dettagli del caso.
Delicati ecosistemi e riduzione di CO2
Nonostante sia una piccola isola, a Cousin si possono trovare diversi habitat. Una fitta foresta e un altopiano caratterizzato dalla presenza di Pisonia grandis, pianta dai fiori profumati della stessa famiglia della Bouganville, ma anche di gelso indiano e ochrosia, presente anche alle Hawaii o in Polinesia. Altro habitat è quello delle zone umide di acqua dolce, dove vivono e nidificano le gallinelle d'acqua, ma c'è anche una zona collinare, habitat ideale per la proliferazione di berte e sterne. Specie endemiche di uccelli marini si possono avvistare in mezzo alla rigogliosa vegetazione costiera: la sterna bianca e lo splendido Fetonte solo per citarne alcuni. L'altra grande attrazione di un viaggio alle Seychelles, e in particolare di quest'isola, sono le tartarughe, presenti in diverse specie, alcune delle quali nidificano sulla riva delle spiagge bianche di Cousin anche in pieno giorno. Tra gli esemplari più belli che potete avvistare c'è la tartaruga gigante di Aldabra, mentre sulle rocce in prossimità della foresta si possono vedere rettili rari, come il Wright's Skink o gli straordinari gechi. Tra il 2009 e il 2010 Cousin Island è stata al centro di un'importante iniziativa di tutela ambientale, grazie alla quale Carbon Clear, società leader nella valutazione dell'impatto e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ha riconosciuto a Cousin lo status di riserva naturale speciale carbon free. Carbon Clear ha valutato l'impatto delle strutture alberghiere, dei trasporti e di tutte le attività legate al turismo, rilevanti in termini di emissioni. Obiettivo primario: equilibrare il più possibile l'assorbimento di anidride carbonica già in atto da parte della vegetazione, in particolare quella della foresta, e tutelare il prezioso ecosistema dell'isola.