Isola di Giava: dove si trova e cosa vedere
L’Indonesia è un paese meraviglioso, ricco di località da visitare e panorami straordinari. In questo scenario spesso si muovono molti viaggiatori ansiosi di scoprire le tante bellezze dell’isola di Bali, celebre in tutto il mondo per la natura incontaminata e i mari cristallini. In questo contesto l’isola di Giava tende ad essere un po’ dimenticata dal turismo di massa, quasi sottovalutata; cosa che, da un lato, la aiuta a conservare intatte le proprie tradizioni. Giava è autentica, genuina, sincera, e si mostra per come è con tutti i suoi visitatori. Se sei indeciso su cosa vedere nell’isola di Giava, ecco qualche consiglio utile.
Yogyakarta
Una meta assolutamente consigliata è la città di Yogyakarta, sempre vivace e affollata di cittadini che corrono da una parte all’altra con i loro motorini. Una città colorata e musicale, dove le stradine più pittoresche si aprono su grandi piazze, palazzi antichi o casette tradizionali. Il palazzo Kraton, sede principale del sultano, ospita anche un museo e concerti di gamelan, la musica tradizionale indonesiana. A poca distanza c’è anche il Taman sari, il palazzo dell’acqua, dove facevano il bagno le concubine del sultano. Surabaya è la seconda città più grande dell’isola, molto animata. Yogyakarta affaccia sul mare, e lungo la costa si alternano alcune spiagge spettacolari: impossibile non menzionare quelle di Parangtritis, Indrayanti, Siung, Krakal, Pok Tunggal e Jogan. I colori brillanti del mare ti lasceranno senza parole.
I templi
L’isola di Giava è, come tutta l’Indonesia, estremamente legata alla propria spiritualità. Dalla città di Yogyakarta potrai partire alla scoperta dello scenografico tempio di Prambanan, dove potrai respirare un’aria spirituale. Questo complesso templare è il più grande tempio indù dell’antica Giava, e nessun altro tempio giavanese ha mai superato le sue dimensioni. Prambanan era il tempio reale del Regno di Mataram, dove si svolgevano la maggior parte delle cerimonie religiose e dei sacrifici dello Stato: la sua imponenza e la sua eleganza ti conquisteranno. Dalle rovine del Kratu Ratu Boko, che domina una vallata, potrai assistere ad un panorama straordinario dove il vulcano Meraci è l’assoluto protagonista. Questo tempio univa lo stile buddhista a quello induista, cosa che si può ancora intuire dai suoi resti. Un altro tempio dell’isola di Giava da visitare assolutamente è quello di Borobudur. Si tratta di uno dei templi buddisti più grandi al mondo, e dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. È costruito su più livelli, ognuno dei quali rappresenta un grado diverso di purificazione dell’anima. Le nove piattaforme sovrapposte, sei quadrate e tre circolari, sono sormontate da una cupola centrale. Il tempio è decorato con 2.672 pannelli in rilievo e, stando agli studi, nei secoli precedenti dovevano esserci oltre cinquecento statue del Buddha ad abbellire la zona. Intorno alla cupola centrale si trovano ancora 72 statue di Buddha, ciascuna seduta all'interno di uno stupa perforato. Un luogo incredibile, dove potrai scoprire un concetto di spiritualità completamente diverso da quello occidentale.
La natura
Giava è amata soprattutto per la natura rigogliosa. Sull’altopiano di Dieng Plateau potrai ammirare dei laghi dai colori incredibili e brillanti. Una meta molto poco frequentata, ma consigliatissima, è quella del vulcano Lawu, nei pressi della città di Solo, dove trovare dei templi di montagna e piante da tè. Il vulcano Bromo è un’altra meta molto amata per gli straordinari paesaggi naturali che presenta, così come il vulcano Ljen e il suo lago dall’acqua altamente acida. L’intero cratere rilascia gas sulfureo (ovviamente non letale), quindi per la visita molti consigliano di munirsi di una mascherina antigas. Questi sono solo alcuni suggerimenti per darti un’idea di quanta bellezza contenga l’isola di Giava, e quanto convenga scoprirla ora che è ancora poco conosciuta: i suoi misteri affascinano chiunque la visiti, e un viaggio per le sue città ti aiuterà a scoprire l’Indonesia più autentica.
