Il silenzio è d’oro
24.09.2021
Indice

Non appena si scende in una spiaggia di Pasikuda si ha l’impressione di trovarsi in un paradiso di silenzio e tranquillità. Le coste di quest’angolo dello Sri Lanka sono sterminate, fatte di sabbia dorata, accarezzate da lievi onde di acqua turchese. Qui il silenzio è d’oro, l’atmosfera è tranquilla, c’è soltanto il rumore discreto delle onde o del vento fra le palme a cullare il visitatore.

Un paradiso di tranquillità

L’impressione è quella di trovarsi in uno spazio deserto dove lasciarsi andare ad un piacevole relax, fare lunghe passeggiate lungo la riva, lasciarsi rapire dall’incanto di questi luoghi, specialmente al tramonto. I resort e le strutture si trovano lungo la costa ma in posizione arretrata e nascosti alla vista. Prendere il sole e fare il bagno è una piacevole routine da queste parti, alla quale si rischia di affezionarsi fin troppo facilmente! Le acque sono tiepide e invitanti, il fondale è basso, perfetto anche per i più piccoli, e un tuffo in mare è veramente un’esperienza piacevole e rilassante. Chi ama lo snorkeling può spingersi ad esplorare la barriera corallina e perdersi fra i milioni di coloratissimi pesci che la abitano, senza corre rischi. Qui a Pasikuda troverete una sabbia dorata lambita da acque verdi e azzurre. In questo lunghissimo tratto di spiaggia il fondale degrada molto lentamente e si può camminare per centinaia di metri nei pochi centimetri di acqua che lambiscono la spiaggia.

Spiritualità Tamil

Pasikuda oltre ad essere una sempre più apprezzata meta marina è in una posizione strategica per compiere escursioni alla scoperta della nazione srilankese. Per immergersi nella cultura locale non c’è niente di meglio che visitare la vicina Trincomalee, bella città portuale, dominata dalla massiccia mole di granito dell’antico forte portoghese, un imponente lascito coloniale costruito nel XVI secolo. La città, infatti, trovandosi in posizione strategica dal punto di vista geografico, controlla tutte le rotte che attraversano l’intero Golfo del Bengala. Nonostante la massiccia presenza coloniale, la città ha sempre cercato di conservare la propria cultura e la propria religione. Il grande tempio hindu di Koneswaram riassume bene la storia cittadina: costruito nel 200 a.C. venne distrutto dai portoghesi nel ‘600, per poi essere restaurato soltanto nel 1963 e raggiungere lo splendore attuale. Oggi è uno dei punti di riferimento religiosi per gli hindu di lingua tamil. A Trincomalee si trova anche lo splendido tempio di Bhadrakali Amman dedicato alla dea Kali che vale assolutamente una vista per l’atmosfera trascendentale che si respira al suo interno. Il popolo srilankese è fatto di gente fiera e tenace ma anche genuinamente pervasa da un forte senso di spiritualità. È facile rimanere contagiati dal senso del sacro trasmesso dai luoghi e dalla gente semplice che li frequenta. Per tornare nella vita materiale, e soprattutto nei suoi tangibili piaceri, è sufficiente recarsi su una qualsiasi delle bellissime spiagge che si trovano ad est del centro cittadino, quasi tutte di sabbia fine, con lunghi arenili orlati di palme, acque azzurre e spazi poco frequentati. Da Trincomalee partono le escursioni a Pigeon Island, un isolotto che si trova ad appena 1 km di distanza dalla costa, dove per poter fare immersioni, godere della sua magnifica spiaggia, ma soprattutto osservare le balene azzurre che nuotano indisturbate nel loro habitat naturale.