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L'Asia più vera

07.09.2021
Indice

Si dice che il Golden Rock (la roccia d’oro) sia in equilibrio sopra un capello di Buddha. E non è certo l’unica leggenda del Paese. Il Myanmar, l’odierna Birmania è una Nazione che guarda al futuro con fiducia, forte dei suoi eccezionali monumenti, di una natura pressoché incontaminata e soprattutto di una fede davvero genuina.

Yangon, la vecchia capitale

Dal 2005 Yangon - nota anche con il vecchio nome di Rangoon – non è più la capitale del Paese; al suo posto è stata costruita Naypyidaw, una moderna città governativa al centro della Nazione. Un cambio significativo che non scalfisce però il fascino di questa caotica e variopinta città, da esplorare partendo dagli antichi quartieri coloniali, lasciandosi coinvolgere dalla cortesia e dal forte senso di ospitalità della gente birmana. Un tour di Yangon è un ottimo inizio per prendere confidenza con il Myanmar. Da non perdere:

  • La Shwedagon Pagoda, quasi interamente dorata. Autentico gioiello di arte birmana, costruito ben 2500 anni fa, è il simbolo della città.
  • Il Buddha sdraiato della Ka Chauk Htat Kyi Pagoda, il più grande al mondo.
  • Il Mercato di Bogyoke (Scott's Market): variopinto, disordinato e ricco di ogni genere di merci, riflette appieno lo spirito degli abitanti dell’antica Rangoon.

Il misticismo di Bagan

La città di Bagan è il luogo spirituale per eccellenza di tutto il Myanmar. Qui si trova la più alta concentrazione di templi buddisti, pagode, stupa e rovine esistenti al mondo, tutte costruite per lo più tra il XI e XII secolo. All’ora del tramonto - dalla sommità del tempio più alto - si può godere dello spettacolo del sole che tinge di arancione la vallata e le cime dei templi. Un’autentica cartolina. Da non perdere:

  • Il mercato di Nyaung-oo, colorato e vivacissimo. Vi si può trovare di tutto, dalle spezie agli oggetti di artigianato, ma anche frutta, verdura, carne e pesce. Un vero spaccato di vita birmana.
  • Templi di Ananda e Manhua, i più rappresentativi: il primo, dalla splendida cupola dorata, è il più antico della zona, mentre il secondo è il più alto.
  • La fabbrica delle lacche. Un’arte antica rimasta immutata nel tempo. Ci voglio circa 6 mesi, infatti, per produrre un buon oggetto di lacca.

Mandalay, la culla dell’artigianato

Mandalay, sorta a metà dell’Ottocento, è la culla dell’artigianato birmano ed uno dei luoghi più importanti del continente asiatico per il commercio di seta e preziosi. È la città dove acquistare i tipici prodotti locali come le pitture di sabbia, dai toni vagamente naif, gli ombrelli di carta, le stoffe e molto altro. Da non perdere:

  • La fabbrica di marionette, utilizzate da secoli per gli spettacoli, ancora in voga nel Paese. I personaggi più amati sono i principi, le principesse e i demoni.
  • Il monastero di Shwenandaw, un antico monastero buddista interamente in legno (una volta interamente ricoperto d’oro), meta di pellegrinaggio.
  • Il Mahamuni Temple, che contiene il Buddha più venerato del paese, è anche il santuario dove sono conservate le Sacre Scritture del Buddismo, considerate il libro più lungo esistente al mondo.