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Seychelles, la cultura creola

19.09.2021
Indice

Fare una vacanza alle Seychelles significa anche entrare in contatto con una cultura molto particolare, quella creola, caratterizzata da costumi e tradizioni in cui si intersecano le influenze delle etnie che, in diversi momenti storici, occuparono questo arcipelago di isole meravigliose. Scopri la storia di un popolo in cui si mischiano diverse etnie, e che ha sempre una grande voglia di divertimento.

Un solo popolo, tante etnie

Durante la nostra vacanza, le Seychelles ci sono sembrate davvero un luogo in cui il tempo si è fermato. Lo scorrere lento delle ore è scandito dai ritmi della natura e si riflette anche nei gesti e nelle usanze della gente, nella vita familiare, nell'architettura e nella cucina, rivelando secoli di dominazioni, colonialismo e commercio. Quando arrivarono gli europei, negli ultimi decenni del '700, l'arcipelago era praticamente disabitato. I primi a stabilirsi sulle isole furono i francesi poi, in epoca napoleonica, arrivarono anche gli inglesi. Entrambi i Paesi colonialisti portarono sulle isole Seychelles migliaia di schiavi dall'Africa, per farli lavorare nelle piantagioni. Cominciarono così a mischiarsi diverse etnie: quella dell'uomo bianco, chiamato Gran'bla, e quella africana, ma gradualmente anche quella indiana e cinese dei commercianti marittimi.

A spasso tra capanne e villette

Un aspetto che colpisce, durante una vacanza alle Seychelles, è sicuramente quello architettonico e urbanistico. Passeggiare per le strade di Victoria, Praslin o a La Digue, è come fare un percorso nella storia. Si possono riconoscere le architetture tradizionali che un tempo erano le case di chi lavorava nelle piantagioni, così come quelle di chi abitava in città. Le prime sono caratterizzate dal lakou (il cortile), il kalorife (un grosso forno) per l'essiccazione della copra, tetti di paglia e magazzini per lo stoccaggio delle merci. Le case di città, invece, sono in stile vittoriano, tipico di molte ex colonie britanniche.

Lo spettacolo del Creole Festival

Il momento in cui gli aspetti etnici e folkloristici della popolazione creola emergono maggiormente, è quello in cui si svolge l'evento dell'anno: il Creole Festival, una grande manifestazione culturale che celebra la cultura, la danza, la musica, le arti e la cucina di questo popolo. Organizzato contemporaneamente sulle tre isole principali di Mahé, Praslin e La Digue, a ottobre, per una intera settimana, rappresenta un momento molto importante e sentito, oltre ad offrire ai visitatori un affascinante spaccato di vita creola, con i sapori, i colori, i suoni e i profumi tipici di questo angolo di mondo. Le iniziative sono tantissime e di vario genere: ad aprire le danze è la festa di strada, una parata in stile carnevalesco focalizzata sui diversi tipi di danza. Si prosegue passando da una mostra di pittura e design a uno speaking corner, da una degustazione di piatti tipici a competizioni di ogni genere. Vale sicuramente la pena di vedere quelle che si svolgono in riva al mare, in una cornice naturale mozzafiato, come la corsa sulle piroghe o la gara di arrampicata sulle palme da cocco. Una delle attrazioni più divertenti e suggestive è il Bal Asosyé: una danza che inizia alle 8 di sera e dura fino al mattino successivo. Tutti i partecipanti e gli spettatori partecipano all'evento con una piccola colletta, che servirà a comprare banane fritte, dolci, peperoncini e bevande. Accompagnati da una band di percussionisti, i ballerini devono resistere fino a mezzanotte senza mai fermarsi. A quel punto una piccola pausa ristoratrice a base di zuppa e poi dritti fino al mattino, quando per i più tenaci e resistenti sarà il momento della colazione a base di tè, caffè, torte e marmellate. Una grande festa e tanto divertimento insomma, in perfetto stile vacanza alle Seychelles.